ACQUE NERE GLOSS. META S.p.A. Modena Le acque usate per le varie attività dell’uomo provenienti da insediamenti civili (bagni, W.C., cucine, lavanderie, ecc.) e da insediamenti produttivi, quando non conformi ai limiti della tabella A della legge 10 maggio 1976, n° 319. (ARPAV - Glossario Ambientale)

ACQUE NERE Le acque usate per le varie attività dell’uomo provenienti da insediamenti civili (bagni, W.C., cucine, lavanderie, ecc.) e da insediamenti produttivi, quando non conformi ai limiti della tabella A della legge 10 maggio 1976, n° 319. Supplementi al Dizionario di Chimica e Chimica Industriale Acqua ed ecologia: un lessico (Supplementi al Dizionario di Chimica e C)

Fognature: le tre componenti (residui metabolici, residui domestici non metabolici, ed acque di dilavamento urbano) in genere confluiscono in reti fognarie comuni, che consistono in un sistema sotterraneo di canalizzazioni che allontanano gli scarichi dai centri urbani recapitandoli in un corpo idrico superficiale. Una rete fognaria può essere di due tipi: a sistema separato, quando le acque bianche (acque piovane) sono raccolte in canalizzazioni separate dalle acque nere (scarichi domestici o produttivi); a sistema misto, quando acque bianche e acque nere sono raccolte nella stessa canalizzazione. Il sistema fognario misto è molto più economico, mentre quello separato garantisce, nel caso le acque debbano essere depurate, un miglior funzionamento degli impianti di depurazione, in quanto la portata e la composizione del liquame risultano più costanti nel tempo. Scarichi industriali L’acqua nell’industria è impiegata per varie funzioni quali: il processo di produzione di una data merce; il lavaggio dei prodotti di base (lana, frutta ecc..) o di recipienti ed apparecchiature; la costituzione del corpo di talune merci (bevande, cibi liquidi). L’acqua è perciò impiegata in tutto il processo industriale, dalla produzione di materie prime, attraverso la preparazione di intermedi, fino all’imballaggio del prodotto finito. Visto che è più economico gettare scarti e residui della lavorazione che riciclarli e riutilizzarli, una vasta e complessa varietà di materiale organico e inorganico è scaricata con i reflui industriali. Oltre la metà del volume degli scarichi proviene da cartiere, raffinerie di petrolio, industrie chimiche, mentre la restante metà proviene da tutte le altre attività industriali. Sebbene la maggior parte degli scarichi industriali che entra nei corpi acquatici non sono tossici o letali per l’uomo, possono però aumentare abbondantemente il rischio ecologico, alterando l’equilibrio di un ecosistema acquatico. (LE ACQUE DI SCARICO)